La Bolivia, rispetto al vicino Perù, non è famosa per la sua cucina. In ogni caso, state tranquilli, ci sono diversi motivi per sedersi a tavola con piacere! Le principali carni offerte nei ristoranti sono il manzo o il lama cucinati asado (alla brace), parallado (alla griglia). Entrambe si possono trovare anche essicate (charque). Normalmente sono accompagnate da patate, riso, insalata. I principali tagli sono il filetto (lomo) e la punta di petto (churrasco). Il pollo domina in particolare nello street food; ovviamente viene servito anche nei risoranti e offerto principalmente alla brace (asado) o allo spiedo (broaster). Il pesce (pescado) lo si trova in particolare sull’Altiplano e sul lago Titicaca. Le specie più comuni sono la trota (trucha) e il pesce re (pejerrey).
Per spuntini veloci da consumare per strada o nei locali le immancabili empanadas, i tucumanas o i salteñas, in altre parole involtini fritti o al forno ripieni di carne e verdure, i tamales (panini di mais ripieni in vario modo) e le humintas ( fagottini speziati, con cipolla, formaggio e uovo). E’possibile imbattersi, soprattutto nei mercati, negli anticuchos, spiedini di cuore di vacca. Sopa e chupe (zuppe e minestre) sono molto popolari in tutto il Paese, i cui ingredienti principali sono le patate e la quinoa. I vegetariani non avranno comunque nessun problema a trovare piatti adatti a loro!
La frutta è molto coltivata e in Bolivia avrete l’occasione di mangiare specie che è impossibile trovare in Italia. Divertitevi a trovarle e a gustarle direttamente ai mercati!
Tra le bevande immancabile il mate de coca, infuso con foglie di coca, ideale per combattere gli eventuali problemi causati dall’altitudine. Molto buone le birre locali tra cui la Paceña, l’Huari, la Taquiña. Prima di partire è d’obbligo sorseggiare un calice di vino boliviano, proveniente dall’area di Tatija, dove si trovano i vigneti più alti del mondo. Da non perdere il singani, un brandy di uva bianca, che è alla base del chuflay, preparato con soda e limone.